La dinamica aristotelica era una teoria generale del mutamento, comprendente il moto locale, il mutamento qualitativo, la generazione e la corruzione, e forniva una base teorica anche alla teoria delle arti magiche. La dinamica di Galileo e dei suoi successori si occupa del solo moto locale, e anche in quest'ambito solo del moto locale della materia. Altri tipi di moto sono messi da parte con la promessa (risalente a Democrito) che il moto locale riuscirà alla fine a spiegare ogni moto.
Secondo una teoria adottata, ogni atomo misurabile è differenziato da un fluido tenue, che riempie tutto lo spazio con un movimento circolare, come un vortice di acqua in un lago calmo. Mettendo in movimento questo fluido, l'etere, diviene materia. Arrestato il suo movimento, la sostanza primaria regredisce al suo stato normale. Quindi, sembra possibile per l'uomo, attraverso l'energia imprigionata del mezzo e degli agenti idonei, azionare o fermare il moto dell'etere provocando la formazione o la scomparsa della materia. Al suo comando, i vecchi mondi svanirebbero quasi senza alcun sforzo da parte sua, ed i nuovi verrebbero ad esistere.
Se Edison deve cercare un ago in un pagliaio procede con la diligenza dell'ape nell'esaminare paglia per paglia fino a quando trova l'oggetto della sua ricerca. Ero testimone dispiaciuto di tale comportamento, sapendo che un po' di teoria e calcoli avrebbero evitato il 90% del suo lavoro.
Provavo sempre una sorta di ebbrezza quando spiegavo ai miei studenti che le teorie economiche erano in grado di fornire risposte a problemi economici di ogni tipo. Ero rapito dalla bellezza e dall'eleganza di quelle teorie. Poi, tutt'a un tratto, cominciavo ad avvertire un senso di vuoto. A cosa servivano tutte quelle belle teorie se la gente moriva di fame sotto i portici e lungo i marciapiedi?
La teoria di Benjamin dice che un corpo immerso nell'acqua si lava, un corpo immerso in un altro corpo si diverte, un corpo immerso in due corpi è orgia.
Secondo la teoria del prof. Cipolla in ogni gruppo umano esiste una determinata percentuale di individui stupidi. È strano che Bush non ne abbia individuato nemmeno uno.
Frasi sulle teorie
DiMaurizio Crozza
Le teorie e le scuole, come i microbi e i globuli, si divorano tra di loro e assicurano, con la loro lotta, la continuità della vita.
Una teoria che non può venire confutata da nessun evento concepibile non è scientifica. L'inconfutabilità di una teoria non è (come spesso si ritiene) una virtù, bensì un vizio.
Frasi sulle teorie
DiKarl Popper
Ogniqualvolta una teoria ti sembra essere l'unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere.
Frasi sulle teorie
DiKarl Popper
Non esiste alcun criterio generale di verità. Ma ciò non legittima la conclusione che la scelta fra teorie concorrenti sia arbitraria: significa soltanto e molto semplicemente che noi possiamo sempre errare nella nostra scelta, che possiamo sempre vederci sfuggire la verità o che possiamo non raggiungerla, che non possiamo mai pretendere la certezza; che noi insomma siamo fallibili.
La teoria non trova mai la sua realizzazione nel popolo, se non quando essa realizza i bisogni di questo popolo.
Frasi sulle teorie
DiKarl Marx
La teoria dei comunisti può essere raccolta in una singola frase: abolizione della proprietà privata.
Frasi sui comunistiFrasi sulle teorie
DiKarl Marx
Una teoria dell'etica del discorso [...] non è qualcosa che basti a se stessa; difende tesi universalistiche, cioè assai forti, per le quali pretende però uno status relativamente debole. Questa fondazione si svolge essenzialmente attraverso due passi. Anzitutto si introduce un principio di universalizzazione come regola argomentativa per discorsi pratici; e in seguito si fonda tale regola partendo dal contenuto dei presupposti pragmatici dell'argomentazione in genere, in rapporto con l'esplicazione del senso delle rivendicazioni normative di validità.
C'è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all'angoscia, ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati. Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e le ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente.