Dovremmo cercare di trarre delle conclusioni da un'esperienza che ha travolto milioni di esseri umani e capire perché si debba conoscere questa storia, nonché quale lezione potremmo avere da questo passato.
Vladimir Ilic non ha lasciato nessun "testamento", e lo stesso carattere dei suoi rapporti col partito, come il carattere del partito stesso, escludevano la possibilità di un tale "testamento". La stampa dell'emigrazione, la stampa estera borghese e quella menscevica di solito ricordano come "testamento" una lettera di Vladimir Ilic (tanto alterata da essere irriconoscibile) contenente consigli di carattere organizzativo. Il XIII Congresso ha esaminato con grande attenzione anche questa lettera, come tutte le altre, e ne ha tratto le conclusioni conformi alle condizioni e alle circostanze del momento. Qualsiasi chiacchiera sull'occultamento o sulla violazione del "testamento" è una maligna invenzione ed è interamente diretta contro l'effettiva volontà di Vladimir Ilic e gli interessi del partito da lui creato.
[dall'articolo A proposito del libro di Eastman Dopo la morte di Lenin, Bolscevik, n. 16, 1° settembre 1925]
Gli argomenti sui quali si fonda la profezia storica di Marx non sono validi. Il suo ingegnoso tentativo di trarre conclusioni profetiche dall'osservazione delle tendenze economiche contemporanee è fallito.
Di fronte anche ai grandi fatti spesse volte le verità si formano per aggregazioni successive e naturalmente il quotidiano, così come il telegiornale, improvvisamente poi viene stampato, viene diffuso e quindi ci troviamo sempre di fronte a storie in qualche modo incomplete, dalle quali però non dobbiamo avere la presunzione di trarre la verità e di trarre delle conclusioni definitive.
Niente legami, neppure con noi stessi! Liberi da noi stessi e dagli altri, contemplativi privi di estasi, pensatori privi di conclusioni, vivremo, liberi da Dio, il piccolo intervallo che le distrazioni dei carnefici concedono alla nostra estasi da cortile.
Ci sono soltanto due possibili conclusioni: se il risultato conferma le ipotesi, allora hai appena fatto una misura; se il risultato è contrario alle ipotesi, allora hai fatto una scoperta.
È necessario lasciar riposare di tanto in tanto le proprie scoperte e conclusioni, metterle da parte, non usarle, quasi dimenticarle. Proprio ciò che vi è di coatto in alcune di esse comporta la necessità di farvi entrare un po' d'aria, di allentarne la tensione, di riempirle del respiro di anni. Possono diventare qualcosa che somigli alla natura soltanto se hanno sacrificato la loro forza cogente.
I respiri non si lasciano condensare in conclusioni.
Frasi sul respiroFrasi sulle conclusioni
DiElias Canetti
In generale si può francamente asserire che le scoperte relative all'anatomica costituzione degli organi, dei tessuti e degli elementi aprirono la via alla scoperta delle leggi secondo le quali organi, tessuti ed elementi, funzionano; nello studio del sistema nervoso si è verificato invece, che l'anatomia fu, ed è tuttora costretta a cercare indirizzo per le proprie ricerche e ad appoggiare le sue conclusioni sui dati della fisiologia.
Se i tuoi dati sono sbagliati ma la tua logica perfetta, le tue conclusioni saranno certamente false. Perciò, se fai degli errori nella logica, avrai almeno una possibilità di arrivare alla verità.
[Consiglio di Christie-Davies]
Sembra che il movimento sionista sia interessato ad aumentare le stime dei morti a causa dell'Olocausto per averne un maggiore tornaconto. Questo li ha portati ad enfatizzare questa stima [sei milioni] per conquistare la solidarietà dell'opinione pubblica internazionale. Molti studenti hanno analizzato tale stima ed hanno raggiunto conclusioni sorprendenti, fissando il numero di vittime a poche centinaia di migliaia.