Quassù [in alta montagna] ritrovo l'aria, l'ispiro così forte che finalmente so cos'è l'ispirazione per un artista. È aria venuta da lontano, respirata prima da alberi e da generazioni.
Trovare nella vasta parete esattamente il punto attraversato dai pionieri, stare nella stretta scia di una scalata che fu ai tempi primizia, ecco, a me piace ripetere, in montagna, non inaugurare. Mi piace trovare i chiodi degli altri, non aggiungere i miei. Così fa pure la mia scrittura che va a ricalcare pezzi di vita svolta, senza inventarla nuova.
Non ho mai piantato un chiodo in montagna. Non mi sento autorizzato, sono uno di fuori, di passaggio. Mettere un chiodo è un atto di possesso, bisogna appartenere al luogo per sentirsi autorizzato.
Frasi sui chiodiFrasi sulla montagna
DiErri De Luca
La montagna non è un mostro che uccide [...] Le valanghe che non ha potuto trattenere, le scariche di sassi che sono saltate di sotto: c'è un dolore della montagna, e un suo risarcimento che aiuta altri alpinisti. Ognuno di noi ha avuto nelle scalate esperienza di fortuna: è più precisamente una sua premura, una protezione riuscita. [...] Le vite perdute su di lei sono una sua ferita e vengono rimborsate con salvezze offerte ad altri. Tutti i successi alpinistici provengono da un lasciapassare.
In montagna durante un temporale penso che sia la terra a chiedere la scarica di un fulmine. [...] In montagna la terra si spalanca alla pioggia, alla grandine, alla neve, le montagne applaudono i fulmini con scariche di sassi. I ghiaioni che stanno alla base delle Dolomiti sono un mare di applausi, di roccia spellata, bianca confetto, un calcare da nozze.
Ho scritto i libri che [mio padre] non ha scritto, ho scalato le montagne che avrebbe voluto. Sono suo figlio perché ho ereditato i suoi desideri. Non si eredita il granaio, la casa, ma la penuria, il compito lasciato, la provvista mancata.
Frasi sulla montagna
DiErri De Luca
Che ci faccio in montagna? Più ci vado e più mi accorgo di essere scarso. L'aumento di esperienza mi denuncia meglio i difetti. Conoscere non m'incoraggia, anzi mi pesa. [...] L'esperienza accresciuta misura la mia insufficienza.
A valle, nelle città, le parole sono aria viziata, escono dalla bocca straparlate, non portano conseguenze. [...] Quassù [in alta montagna] ce le teniamo in bocca, costano energia e calore, usiamo le necessarie, e quello che diciamo poi facciamo. Quassù le parole stanno in pari con i fatti, fanno coppia.
È l'abisso d'aria intorno ai fianchi, a sollevare le montagne. Si sono fatte un posto in cielo spinte dal fondo della terra. Esiste in natura una forza di sollevamento, una continua lotta contro la legge di gravità.
Frasi sulla montagna
DiErri De Luca
Era un metodo a casaccio, ma il mondo era stato costruito a casaccio e la bellezza delle montagne, dei fiumi e dei tramonti può essere soltanto la vernice con cui l'artefice inesperto nasconde le giunture.
La vita solitaria della montagna coi suoi silenzi majestatici e il breve cerchio delle amicizie al paese gli conferiscono questo fortunato istinto di vigilante temperanza, che è segno preciso di compiutezza e di sufficienza spirituale.
L'alpino non è facile ad aprirsi e a fondersi. Ai primi contatti con una persona nuova si irrigidisce, come certi fiori selvatici delle sue montagne gelosi e irsuti.
Frasi sulla montagna
DiDon Carlo Gnocchi
Guardava dinnanzi a sé i parchi, i campi, i boschi, le montagne, le misteriose montagne. Vendetta, che inutile cosa.
Non si può pervenire in cima alla montagna senza passare per vie difficili e scoscese; non giungere alla virtù senza che costi assai sforzi e fatiche. Ignorare la strada che si deve prendere, mettersi in cammino senza guida, é come volersi smarrire, volersi mettere in pericolo della vita.
A piedi degli alti monti; dai quali il Po scaturisce e si versa per le campagne, viveva un principe giovane e prode, che era la delizia del suo paese. Il cielo gli avea fatto, fin dalla nascita, ogni dono più raro, come se proprio si trattasse d'un gran re. (Griselda)
Mentre il mio spirito se ne va in macchina lungo il mare su strade sterrate rognose più tossiche di un sigaro scadente e mentre continuo ad andare solo e spensierato le case dei ricchi su in alto sembrano folli, annebbiate e atterrite sulle cime delle piatte montagne.
L'America del Nord presenta nella sua configurazione esterna alcuni tratti generali facili a distinguersi a prima vista. In essa una specie di ordine metodico ha presieduto alla separazione delle terre e delle acque, delle montagne e delle vallate. Una sistemazione semplice e maestosa si rivela in mezzo alla confusione degli oggetti e all'estrema varietà dei quadri.