Il rispetto e la fiducia che i musicisti dimostrano sul palco possono cambiare la visione del mondo. La loro è una lezione per la creatività individuale, le relazioni personali, può persino diventare un modello su come condurre gli affari o per capire cosa significhi essere un cittadino globale.
Ogni mia giornata, senza presunzione, è invidiabile. Libertà, creatività, passione, soddisfazione fanno parte di ogni giorno che trascorro. Mi confronto sempre con me stesso, pensando al futuro.
Sul Web dovremmo essere in grado non solo di trovare ogni tipo di documento, ma anche di crearne, e facilmente. Non solo di seguire i link, ma di crearli, tra ogni genere di media. Non solo di interagire con gli altri, ma di creare con gli altri. L'intercreatività vuol dire fare insieme cose o risolvere insieme problemi. Se l'interattività non significa soltanto stare seduti passivamente davanti a uno schermo, allora l'intercreatività non significa solo starsene seduti di fronte a qualcosa di interattivo.
La ragione per cui un buon cittadino non usa questi metodi distruttivi per diventare più ricco è che, se lo facessero tutti, diventeremmo tutti più poveri a causa delle distruzioni reciproche. Questa è etica kantiana, la Regola Aurea: poiché non mi piacciono le conseguenze che risulterebbero se tutti impedissero l'accesso alle informazioni, devo considerare sbagliato che uno lo faccia. In particolare, il desiderio di una ricompensa per la propria creatività non giustifica il privare il mondo nel suo insieme di tutta o parte di questa creatività.
Se qualcosa merita una ricompensa questo è il contribuire al bene sociale. La creatività può essere un contributo al bene sociale, ma solo nella misura in cui la società è libera di usarne i risultati. Se i programmatori meritano una ricompensa per la creazione di programmi innovativi, allora con la stessa logica meritano una punizione se pongono restrizioni all'uso di questi programmi.
Tutelare la mente da un invecchiamento precoce significa lasciar spazio alla creatività e non chiudere i conti con la vita. Dobbiamo vivere nel presente e liberare il cervello dalla marea di cose inutili con le quali lo imbottiamo. Per ritornare a considerare la vecchiaia come l'"età dell'oro" è opportuno smettere di chiedere al cervello prestazioni efficientistiche. Sentirsi giovani non significa ricordare i nomi dei compagni delle elementari. Meglio, molto meglio che la mente possa ogni giorno rinnovarsi attraverso fantasia e creatività.
L'atto della creazione è una sorta di rituale. Le origini dell'arte e dell'umanità giacciono nascoste in questa misteriosa creazione. La creatività umana riconferma e mistifica la potenza della vita.
Quello che conviene insegnare ai ragazzi è il divertimento, il tocco di palla, la creatività, l'invenzione.
Frasi sulla creatività
DiJohan Cruijff
Penso che la gente debba sapere che noi dei Clash siamo anti-fascisti, contro la violenza, siamo anti-razzisti e per la creatività. Noi siamo contro l'ignoranza.
Noi dobbiamo e, grazie al progresso scientifico, possiamo edificare una società post-industriale in maniera che l'esercizio della creatività di una persona non imponga mai ad altri un lavoro, un sapere o un tipo di consumo obbligatori.
Credo che per prima cosa ci vogliono delle basi di esattezza, metodo, concretezza, senso della realtà. È soltanto su una certa solidità prosaica che può nascere una creatività.
La gente ci ha dato tutto gratuitamente. Ci è stato permesso solo film così tanto per immagine, ma non c'era limite alla creatività. Mi piace dire che ci hanno lasciato perdere, come cani randagi per le strade di Parigi.
Durante la malattia ho passato più tempo nelle mie case, soprattutto in campagna, a Broni, con gatti, cani e collaboratori. È brutto godersi le cose soltanto perché sei malato. Comunque mi sono reso conto di quanto la creatività, dunque il mio lavoro, mi aiuti a vivere. Anche se per anni ho ignorato la salute. Ora faccio delle pause e cerco di andarmene a casa alle 18.
Il concetto di ristorante aperto al pubblico è stato creato dopo la Rivoluzione francese. Prima di allora i cuochi professionisti lavoravano solo per ricchi e potenti. E ' tempo per un altro cambiamento nel luogo in cui gli chef lavorano. Negli ultimi dodici anni noi abbiamo solo servito cibo per sei mesi e lavorato in laboratori di creatività per gli altri sei mesi. Abbiamo avuto libertà di creare e dialogare con altre discipline, come l'arte e la scienza, applicando queste cose. Ora la percentuale cambierà. Perché proprio adesso? Perché si deve compiere il processo di trasformazione quando si è al top. In caso contrario sarà visto come un fallimento. Per l'intero anno ora lavoreremo solo sulla creatività. E faremo da mangiare ai commensali solo quando ne avremo voglia. Sarà il sogno di tutti: fare quello che abbiamo voglia di fare, quando ne abbiamo voglia, per chiunque lo si voglia fare. Sarà un sogno di un sogno di un sogno.
Su Internet oggi si vede come la società esiga che le persone condividano le loro conoscenze. Si sta chiedendo ai multimilionari di condividere i loro soldi e alle persone creative di condividere la loro creatività. Chi non condivide la propria ricchezza, misurata in conoscenza, denaro o creatività, è destinato a morire.
Le ragazze e i ragazzi hanno una grande voglia di vestirsi, si impegnano nella ricerca di un loro stile personale che non prescinde però dai suggerimenti della moda. Hanno adottato quello che chiamo uno stile individualista, che significa che ciascuno prende dalle proposte di ogni stilista ciò che più gli aggrada, mescolando il tutto. Con una buona dose di creatività individuale. Questa creatività contraddistingue i giovani di ogni età.
Oggi si parla sempre degli stessi cantanti, che i media danno spazio solo ad alcune voci, in radio ci sono sempre le stesse canzoni senza un attimo di creatività. Oggi ci sono tanti, tantissimi bravi artisti che non si conoscono e questo non va bene.