Vagabondavo solo come una nuvola | Che alta fluttua su valli e colline, | Quando a un tratto vidi una folla, | Una schiera di dorati narcisi | Lungo il lago e sotto gli alberi | Una miriade ne danzava nella brezza. | Fitti come le stelle che brillano | E sfavillano sulla Via Lattea, | Così si stendevano in una linea infinita | Lungo le rive di una baia. | Una miriade ne colse il mio sguardo | I fiori si lanciarono in una danza gioiosa | Lì presso danzavano le onde scintillanti, | Superate in letizia dai narcisi; | Un poeta non poteva che esser lieto | In così ridente compagnia. | Mirando e rimirando, pensai poco | Al bene che la vista mi recava: | Spesso quando me ne sto disteso, | Senza pensieri, o pensieroso, | Essi balenano al mio occhio interiore | Che rende la solitudine beata, | E allora il mio cuore si riempie di piacere, | e danzo con i narcisi.
Dei Sette Vizi Capitali, l'Orgoglio è il peggiore. Rabbia, Avarizia, Invidia, Lussuria, Accidia, Gola riguardano il rapporto degli uomini tra di loro e con il resto del mondo. L'Orgoglio, invece, è assoluto. È la rappresentazione della relazione soggettiva che una persona intrattiene con se stessa. Quindi, tra tutti, è il più mortale. L'Orgoglio non ha bisogno di un oggetto di cui essere orgogliosi. È narcisismo portato all'estremo.
[da Ma gli androidi sognano pecore elettriche?]
Quanto lamento il puro e fatale tuo splendore | da me sì dolcemente circondata o fontana, | dove attinsero gli occhi in un mortale azzurro | la mia immagine d'umidi fiori incoronata! (da Narciso parla)
Immaginiamo che un cittadino, nauseato dalle liti e dall'inconcludenza di questa coalizione di narcisi disfattisti, decida che forse è il momento di guardare al centrodestra. Neanche il tempo di volgere lo sguardo, e si imbatte nel miliardario ridens che riceve tra le sue ortensie, sovreccitato, una delegazione di ispettori europei e gli mostra i sondaggi che lo danno al 63 per cento. [...] A questo punto la domanda è: possibile che il centrodestra italiano, nonostante si avveda che l'avversario politico è in catalessi, si ritrovi ancora con un leader del genere? Non ce n'è uno meglio, più moderato, meno irritante, più legalitario, meno esibizionista, insomma più normale e più votabile? E se non c'è, perché non proviamo ad affiancare all'estenuante dibattito su come è ridotta la sinistra, anche un piccolo dibattito a latere su come è conciata la destra, poveretta?
Ritengo che il mondo necessiti di autori che abbiano voglia di rischiare e si interessino seriamente per le questioni sociali, dimenticando per un po' i loro problemi narcisistici.
Una volta per capire se ero narciso ho smesso di fare Mixer. Ho deciso di non andare in onda per capire se ero libero da questa droga. Ero libero. Ce lho fatta a vivere senza Mixer.
Forse sono narciso, ma è una cosa che riesco a gestire. Ho sempre avuto la consapevolezza che è lei [la televisione], non sono io, la matrice della fama.
Chi fa una vita pubblica ha una dose di narcisismo obbligatoria e legittima.
Frasi sul narcisismo
DiGiovanni Minoli
E pur respingendo le aberrazioni deliranti di certa medicina «industriale», o meglio fantascientifica, badiamo piuttosto, specialmente noi letterati, a debellare quella che fra le malattie contemporanee è la più diffusa nell'ambito della categoria: l'estetismo, il culto narcisistico del proprio io spirituale, insaziato di privilegi ottenuti a scapito di chi, come patrimonio personale, non può disporre che del proprio corpo, a scapito dei più.
[In risposta]
Ogni mattina, come Narciso si specchia nel ruscello retrovisore io mi specchio in te e nei tuoi occhi mi rado. La prima lama solleva il pelo, la seconda lo taglia, la terza gode.