Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne.
Anche chi dorme in un angolo pulcioso coperto dal giornale, le mani a cuscino, ha avuto un letto bianco da scalare e un filo di luce accesa dalla stanza accanto