Ogni attore ha un rapporto ed una comunicazione diversa a seconda dell'umore del momento, c'è uno scambio di energie sempre diverso: un interprete in genere deve sempre conquistare il suo regista.
Sono stato fortunato, ho sempre trovato dei registi che lavorano sulla sceneggiatura insieme agli attori prima di iniziare le riprese. Avendo fatto molte opere prime non ho mai incontrato registi presuntuosi.
Fare il regista non vuol dire necessariamente smettere di fare lattore.
Frasi sui registi
DiValerio Mastandrea
Quando lavoro, voglio lavorare in modo duro. Cerco sempre di lavorare con persone che abbiano il mio stesso livello di dedizione. Dal regista all'ultimo aiutante dello staff.
Mi piacerebbe poter affrontare un ruolo psicologico, dostoevskijano, in cui gli sguardi pesano più delle parole in un film visionario alla Kieslovsky, un regista che adoro.
Libro e film sono due opere diverse e il regista interpreta il testo come vuole lui. A volte, raramente, succede che i film siano migliori dei libri perché rimaneggiano la storia che in quel modo migliora.
Frasi sui registi
DiNiccolò Ammaniti
Non ci sono ruoli più impegnativi di altri, dipende tutto dal regista che dirige l'attore.
Fare un film è altra cosa dal valutarlo, sono "mestieri" diversi. Alle volte però sono stati praticati entrambi e il lavoro di critico è diventato quasi una premessa, più o meno esplicita, di quello di regista.
La maggior parte dei registi mente, ne sono profondamente convinto. È così facile servirsi del cinema che pochissimi, oggi, arrivano a dimenticare l'efficacia del mezzo che hanno tra le mani.
Mi piacerebbe sondare meglio il cinema lavorando con un grande regista e grandi attori. Mi piacerebbe confrontarmi con un regista e un buon film che possa mettere alla prova e migliorare le mie doti di attore.
Ho avuto esperienze davvero belle lavorando con registi esordienti: arrivano nel mondo del cinema con nuove idee. Sono stato molto fortunato in questo senso.
Penso che se la poesia è interessante non c'è bisogno di fare tante cose. Per me il teatro è prima di tutto la parola. Poi abbiamo vissuto un'epoca di registi che prendevano un po' troppa importanza.
Mi piacerebbe molto lavorare con un regista italiano. Muccino l'ho solo incontrato, perché è una persona che stimo, ma non c'è nulla di definito. Farei i salti di gioia per essere diretta da lui.