Il cimitero era un vastissimo campo recintato, ai piedi dei bastioni della città. Le lapidi parevano poche per quello spazio; si notavano più fitte soltanto nel tratto di verde dove cadeva l'ombra del muro di cinta.
Nel lavoro di Presidente c'è sempre un mucchio di roba che bolle in pentola: non c'è molto tempo per starsene tranquilli in poltrona, gironzolando per lo studio ovale, chiedendo ai ritratti appesi al muro "Come pensate che sarà la mia reputazione?"
Eravamo saliti da poco sull'autobus quando ci fu lo scontro. Prima avevamo preso un altro autobus, solo che io avevo perso un ombrellino. Scendemmo a cercarlo e fu così che salimmo su quell'autobus che mi rovinò. L'incidente avvenne su un angolo, di fronte al mercato di San Juan, esattamente di fronte. Il tram procedeva con lentezza, ma il nostro autista era un ragazzo giovane, molto nervoso. Il tram, nella curva, trascinò l'autobus contro il muro.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori | che non hanno vinto mai | ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro | e adesso ridono dentro a un bar, | e sono innamorati da dieci anni | con una donna che non hanno amato mai. | Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Frasi sui muri
DiFrancesco De Gregori
Un certo uomo mette una coppia di conigli in un posto circondato su tutti i lati da un muro. Quante coppie di conigli possono essere prodotte da quella coppia in un anno, se si suppone che ogni mese ogni coppia genera una nuova coppia, che dal secondo mese in avanti diventa produttiva?
Sappiate che la morte vi sorveglia, | gioir nei prati o fra i muri di calce, | come crescere il gran guarda il villano | finché non sia maturo per la falce.
La città era ancora scassata di macerie. 'Porto con me una pietra di Napoli. La vado a mettere nel muro della casa che avrò in Israele. Là noi costruiremo con i sassi che ci hanno tirato addosso'.
La mia generazione trovava eccitante leggere un'edizione della Divina Commedia con le illustrazioni del Doré. Adesso sui muri c'è scritto Culo basso bye bye. Capisce che è un po' diverso?
Fa male, ma non mostrerò mai questo dolore, non lo saprai mai se solo potessi vedere quanto sono solo, quanto sono freddo e sono diventato congelato, con le spalle al muro.
Ché la Morte paur'ha di morire; | e s'ella intrasse in lui, i' son sicuro | ch'ella morrebb'e lu' faria guarire: | ch'egli ha su' cuoio sì 'nferigno e duro | che chi per torre al ciel volesse gire | in lui fondar si converrebbe il muro.
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.