L'aver liberato la sessualità dalla procreazione ci ha reso altrettanto libere dei maschi. Possiamo realizzarci, avere diverse storie secondo l'estro e l'umore, senza che questo coinvolga l'affettività, così come avviene nei maschi per i quali avere un'avventura non è che uno sfogo della loro esuberanza.
La società preconsumistica aveva bisogno di uomini forti, e dunque casti. La società consumistica ha invece bisogno di uomini deboli, e perciò lussuriosi. Al mito della donna chiusa e separata (il cui obbligo alla castità implicava la castità dell'uomo) si è sostituito il mito della donna parte e vicina, sempre a disposizione. Al trionfo dell'amicizia tra maschi e dell'erezione, si è sostituito il trionfo della coppia e dell'impotenza. I maschi giovani sono traumatizzati dall'obbligo che impone loro la permissività: cioè l'obbligo di far sempre e liberamente l'amore.
Gli altri invitati erano sparpagliati a gruppetti nel soggiorno. La maggior parte dei maschi faceva ondeggiare la testa avanti e indietro a tempo, mentre le ragazze vagavano con lo sguardo per la stanza. Alcuni di loro tenevano in mano un bicchiere. In sei o sette ballavano sulle note di "A question of time". Mattia si domandò come facessero a sentirsi a loro agio, ad agitarsi in quel modo sotto gli occhi di tutti. Poi pensò che era la cosa più naturale del mondo e che proprio per questo lui non ne era capace.
[Su Nina Simone] È una guerriera che ha combattuto per tutto, nella sua vita. Era nera e donna in un mondo di maschi bianchi, per cui non ha neanche potuto diventare grande quanto avrebbe meritato. È straordinaria se si pensa che per lei il jazz è stato un ripiego. Ha lottato per le donne, per la parità dei diritti, anche quelli della comunità afro-americana. È un grande esempio da seguire: le donne sono sempre bistrattate, oggi più che mai.
Se in Italia chiedi, "ma tu con tua madre hai mai parlato di sesso?" "Con mia madre? Non potrei mai!". Per molti maschi italiani la mamma non ha niente a che fare con la sessualità. La mamma non bacia, la mamma non fa sesso, la mamma è una donna a sé. È la madonna asessuata.
A guardare questa umanità confusa, convinta che la ricetta della felicità stia in quello che hai in mezzo alle gambe, ho cominciato a pensare che il mondo perfetto non è quello dove tutti hanno diritto a farsi operare per diventare uomo o donna. Il mondo perfetto sarebbe quello in cui, davvero, chi ha un disturbo d'identità come l'ho avuto io possa vivere serenamente, senza essere condizionato da questo manicheismo maschi o femmine, femmine o maschi perché, alla fine, se ci pensi, tutta questa ossessione per i genitali è limitata e superficiale. Gli esseri umani sono molto di più di un pene o una vagina.
[Raccontando della sua esperienza circa l'operazione per cambiare sesso]
Tutti gli -ismi si nutrono l'uno dell'altro, ma in cima alla catena alimentare rimane sempre il maschio bianco macho da corporation, forte come un bue. Non redimibile, per quanto mi riguarda. Voglio dire, il classismo viene determinato dal sessismo perché è il maschio a decidere se esistono o no tutti gli altri -ismi. La decisione spetta agli uomini. [...] Credo ancora che per definire con chiarezza tutti gli altri -ismi sia necessario far balzare agli occhi di tutti il sessismo. È quasi impossibile deprogrammare gli oppressori maschi incestuosamente radicati, soprattutto se sono cresciuti così in famiglia generazione dopo generazione.
Le donne commettono dei particolari reati per la loro fragilità, ma tenendo conto di questa fragilità femminile, i giudici maschi sono di solito tolleranti con loro. E dunque stiano buone.
Noi donne passiamo oltre l'aspetto fisico se una persona ha qualcosa di importante e bello da offrirci. E se ha un cervello che funziona bene. Mi dispiace per i maschi dai grandi attributi fisici. Non ce l'ho con loro per questo, intendiamoci.
Ho un buon rapporto coi maschi di un set. Stimolano il mio lato da ragazzaccio. Mi piace farmi una birra con gli amici o mangiare una pizza tutti insieme.
È purtroppo raro incontrare degli uomini che stiano facendo un percorso: c'è poca consapevolezza, c'è poca voglia di crescere e migliorare nella maggior parte dei maschi di oggi. Porsi delle domande, il fatto di avere degli interrogativi cui trovare delle risposte è tipicamente e storicamente femminile.
Anche i maschi più alternativi restano dei maschi. Pensano che solo le donne possano tenere pulita la casa, buttare le bottiglie di birra e lavare i piatti.
Il disegno originario di Dio nel crearci sempre e solo come maschi o come femmine vuol educarci a capire il peso dell'"io" e il peso dell'"altro". La differenza sessuale si rivela così come una grande scuola. Si tratta di imparare l'"io" attraverso l'"altro" e l'"altro" attraverso l'"io".
Sono nato a Faenza nel 1852, il 22 agosto: la mia è una famiglia aristocratica di campagna, ma senza lustro vero, in decadenza economica dal principio del secolo. Io capitai male: ero l'ultimo di tre fratelli, e parvi subito il più brutto e il peggiore. Bellissimo, intelligentissimo il primogenito, io non ero nemmeno ammesso alla tavola con gli altri... Il mio martirio cominciò presto: ebbe una sosta quando morì il primogenito, perché di maschi restavo solo io.
Un omosessuale con una certa esperienza può senza dubbio trovare un numero maggiore di partner tra maschi di quanti un eterosessuale maschio con una certa esperienza non ne trovi tra femmine.