Su consiglio di unamica già operata, la sera prima compio questo strano rito: mi guardo allo specchio e saluto il mio pene, lo ringrazio per i trentanni passati insieme. [Raccontando della sua esperienza circa l'operazione per cambiare sesso]
È assolutamente irritante che per sopravvivere Prodi dica che ridurrà l'Irpef: quando lo farà? A partire dal 2009, quando avrà già per legge l'obbligo di ridurre la spesa di 10 miliardi di euro? E dove troverebbe le risorse per il taglio delle tasse? È un velleitario, un disperato, fa specchietti per le allodole. E le allodole sono i cittadini, i contribuenti, i lavoratori. Tant'è che il ministro dell'Economia ha annunciato che non ha allo studio alcuna misura di questo tipo
Nelle gioie e nei dolori, fuori e dentro, in ogni situazione, la donna ha bisogno dello specchio.
Frasi sugli specchi
DiKarl Kraus
Se osserviamo l'immagine del mondo in quello specchio che è il giornale, vedremo che il progresso in realtà è il metodo più rapido per farci apprendere tutte le arretratezze che vanno avanti nel nostro vasto mondo.
E la perla si adagiò nella dolce acqua verde e precipitò verso il fondo. I rami ondeggianti delle alghe la chiamarono, le fecero cenno, e sulla superficie le luci apparvero verdi e delicate. Si posò sulla sabbia fra pianticelle simili a felci. Sopra, il velo dell'acqua era come uno specchio verde. E la perla giacque in fondo al mare. Un granchio che zampettava sul fondo sollevò una nuvoletta di sabbia, ed ecco, era sparita. La musica della perla si consumò in un sussurro e svanì.
Mi sono allenato facendo le facce allo specchio e ho fatto diventare matta mia madre. Cercava di spaventarmi dicendomi che avrei visto il diavolo se avessi continuato a guardarmi allo specchio. Questo mi ha affascinato ancora di più, naturalmente.
Harry si alzò in piedi. "Signore... Professor Silente... Posso farle una domanda? [...] Lei cosa vede quando si guarda in quello Specchio?" "Io? Mi vedo con in mano un paio di grossi calzini di lana [...] i calzini non bastano mai [...] chissà perché a me regalano soltanto libri".
[Harry Potter e Albus Silente]
[Roberto Benigni] Ha detto cose infamanti su di me e su Berlusconi.
[20 febbraio 2009, In collegamento da Sanremo con la trasmissione tv l'Italia allo specchio]
L'erotismo è ciò che ti fa immaginare, ma che poi nella realtà non si realizza: può accadere anche se si è da soli e ci si accarezza davanti ad uno specchio. La pornografia è l'hard: ciò che vedi, senti, assaggi. Non è una cosa mentale.
Fu un giovedì di un mattino di dicembre che cominciò tutta la storia con quell'incomprensibile movimento che mi era parso di vedere nel mio antico specchio di Copenaghen. Mi sembrava che si muovesse qualcosa, qualcosa che veniva riflesso nello specchio, anche se in camera ero completamente solo. Rimasi fermo a scrutare attentamente l'immagine quindi, decidendo che doveva trattarsi di pura illusione, ripresi a pettinarmi i capelli.
Ho preso ciò che mi avete dato (anche se non sapevate che stavo guardando) e l'ho passato attraverso il filtro della mia immaginazione, al solo scopo di restituirvelo, spero, con una certa chiarezza. Se volete usare al meglio questi bocconi e queste scintille delle vostre vite, vi esorto a tenere davanti allo specchio del fantastico le realtà qui ritratte. Le cose sembrano spesso più chiare nella luce argentea dello straordinario. Certi la chiamano magia.
Uno dei massimi benefici di Dio è che un uomo non si vede come è; anche quando si guarda allo specchio vede se stesso rigirato specularmente. Gli altri, che scoprono in lui certe cose che lui non sa, sanno per contro poco di ciò che lui stesso sa di sé. Rimane così alla fine, a prescindere dall'onniscienza di Dio, il criterio meno affidabile per un uomo, la sua opera.
Anche se le singole scene riferite a Maria sono sparse qua e là nei vangeli, esse tuttavia [...] formano una rete di rapporti i cui singoli momenti si illuminano, si moltiplicano e si approfondiscono a vicenda indefinitamente, come in una sala degli specchi.
L'anima è lo specchio di un universo indistruttibile.
Frasi sugli specchi
DiGottfried Wilhelm Leibniz
Tùndalo, filosofo impossibilista, scandagliava un giorno il suo viso nella specchiera di una locanda e diceva fra sé: "Vedo due sopraccigli, due occhi, due narici, e due orecchi. Perché mai Dio ci ha dato una sola bocca? Eppure io penso che ci vorrebbe una bocca per divorare, per mordere, per vomitare e per urlare e un'altra bocca per sorridere, per baciare e per cantare".