Un grand'uomo ha detto che l'ignoranza è alle due estremità della scienza. Forse sarebbe stato più esatto dire che le convinzioni profonde si trovano solo agli estremi e che nel mezzo è il dubbio. Si può considerare, effettivamente, l'intelligenza umana in tre stati distinti e spesso successivi.
Io non credo in un Dio personale e non ho mai negato questo fatto, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente. Se qualcosa in me può essere chiamato religioso è la mia sconfinata ammirazione per la struttura del mondo che la scienza ha fin qui potuto rivelare.