Sono stanca di questo mondo di apparenze. Maiali che sembrano grassi. Famiglie che sembrano felici. Dammi liberazione. Da quello che sembra generosità. Da quello che sembra amore. Flash.
I personaggi di questi racconti sono tutti alle soglie di una trasformazione a cui potremmo dare il nome di "speranza": a un tratto si accorgono di qualcosa che fa rivivere loro sensazioni dimenticate e scoprono l'esigenza di entrare in azione come non hanno mai fatto in passato. Il loro disagio, la loro angoscia nel fare i conti con i propri fardelli spirituali e il sollievo della liberazione sono gli altri temi che tratto nel libro. [Dal postscriptum]
Io sono grato alla mia solitudine, come sono grato alla mia omosessualità, alla mia sordità congenita, all'infiammazione al testicolo sinistro, alla mia infanzia di una strana, matura infelicità, alla mia gioventù brada e disperata e mitomane in cui cercavo di colmare il vuoto d'affetto con un pieno di ossessione sessuale... grato alla mia vecchiaia incipiente e persino all'amore che non mi è stato corrisposto... grato al finale più roseo di tutti, la morte e la liberazione da questa cultura della bistecca, sia essa bovina o umana, con l'osso o l'osso buco.