Si compiange il cieco che non ha mai visto i raggi del sole, il sordo che non ha mai udito gli accordi della natura, il muto che non ha mai potuto rendere la voce della sua anima e, per un falso pudore, non si ha quella cecità del cuore, di quella sordità dell'anima, di quel mutismo della coscienza che rendono folle un'infelice e, suo malgrado, la fanno incapace di vedere il bene e di parlare il puro linguaggio dell'amore e della fede.
Figlio mio caro, tu entri in quell'età in cui il volto d'una donna ci fa tremare il cuore. Conserva la sacra purezza dell'innocenza e un orgoglioso pudore. Chi da giovane s'è abituato ad annegare coi sensi nei piaceri viziosi, costui, da adulto, sarà cupo e sanguinario e prima del tempo la sua mente s'annebbierà. Della tua famiglia, sii sempre il capo.