Non posso dire di avere una memoria precisa, unica di quella esperienza. Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.
Chi vede tutto nero e teme sempre il peggio e prende le sue misure in questo senso, non si sarà sbagliato tanto spesso quanto colui che dà alle cose un colore e una previsione serena.
Così come oggi parliamo delle ingombranti macchine da scrivere, dei telefoni a disco o delle televisioni che oltre a non aver il telecomando erano in bianco e nero, forse tra vent'anni parleremo dei motori a scoppio con lo stesso stupore scambiandoci battute tipo: "Ma ti ricordi quando bruciavamo il petrolio per far funzionare le nostre auto?!"
Sono tanti i nomi che hanno fatto grande l'arte della musica: Verdi, Rossini, Nerone, Bach, Offenbach, Wagner, Offenwagner e Toscanini, l'inventore dei sigari piccoli.