L'America è la terra delle opportunità per le donne. Già esse posseggono circa l'ottantacinque per cento della ricchezza della nazione; presto l'avranno tutta. Il divorzio è diventato un processo lucrativo, semplice da ottenere e facile da dimenticare; e femmine ambiziose possono ripeterlo quanto loro piaccia e far crescere le proprie vincite a cifre astronomiche. Anche la morte del marito porta guadagni soddisfacenti, e alcune signore preferiscono basarsi su tale metodo; sanno che il periodo di attesa non si protrarrà troppo a lungo, perché il troppo lavoro e la tensione si rivarranno necessariamente sul poveretto piuttosto in fretta, e alla fine morirà alla scrivania con una bottiglietta di benzedrina in una mano e una confezione di tranquillanti nell'altra.
Dal mio matrimonio speravo di ricavare amore, calore, affetto e comprensione. Invece è stata una relazione basata sulla freddezza e sull'indifferenza. (dichiarazione in tribunale durante la causa di divorzio da Joe DiMaggio, 27 ottobre 1954)
Il primo marito di mia madre si chiamava Baker; il secondo, Mortenson. Quando nacqui io, lei aveva già divorziato da tutti e due.
Frasi sul divorzio
DiMarilyn Monroe
Sono così avvolto nel mio lavoro che è spesso impossibile prendere in considerazione altre cose nella mia vita. Il mio matrimonio è finito con un divorzio a causa di questo.
La scelta di andare a La7 è stata fatta con entusiasmo perché è una realtà nuova, perché è un momento propizio come non mai alla crescita di un terzo polo dell'informazione; perché mi affascina e mi dà la carica l'idea di tornare a lanciare un telegiornale; perché i dirigenti di quell'emittente furono i primi (gli unici) a farsi avanti subito dopo il mio divorzio da Mediaset; perché ingiustamente quel notiziario è stato considerato in questi anni come la Cenerentola dei telegiornali. Perché lì stavo per andare all'inizio degli anni Duemila, accarezzando già allora il sogno di poter ricominciare da capo, con un Tg che sfidasse le due corazzate dell'informazione televisiva. E quella tentazione non l'ho mai accantonata.
Per decenni passavo per una disfattista a causa del divorzio e l'aborto, ora i giornali del Cavaliere mi chiamano Santa Maria Goretti, parruccona, Torquemada... Ma tutto questo a me pare solo un segno di debolezza e di nervosismo.