La Germania si compone di diverse razze, più o meno felicemente miscelate fra loro come ognuno può constatare girando in Germania. Vedremo se il nazismo riuscirà a trarne un "armento" di sangue puro. Nella migliore delle ipotesi, secondo i calcoli degli esperti nella materia, occorrono sei secoli, fra matrimoni razziali e non meno razziali castrature.
Guglielmo Schlegel notava in lui, al luogo della poesia, "epigrammi tragici" ed "arie di bravura", pompa e non grandezza; lo sentiva gelido nelle scene d'amore un amore che di solito non era amore, ma un ben calcolato aimer par politique, secondo la parola dell'eroe Sertorio, e lo vedeva assai rigirato e machiavellico, e per ciò stesso ingenuo e puerile, nel concepire le cose della politica; e la più parte delle tragedie definiva nient'altro che trattati sulla ragion di stato in forma di dibattiti, con mosse non da poeta ma da giocatore di scacchi.
Una tipica differenza che assai spesso emerge nella vita quotidiana tra persone comuni e persone intelligenti è che le prime, nel riflettere e calcolare possibili pericoli, si limitano a informarsi e a considerare i casi del genere che già sono accaduti; le seconde invece ponderano ciò che eventualmente potrebbe accadere.
In una qualsiasi serie di calcoli, gli errori avranno la tendenza a prodursi dalla parte opposta a quella da cui si comincia a controllare se ci sono errori.
[Legge di Grelb sugli errori]
Per stimare i tempi di qualsiasi lavoro: prendere il tempo che ci si dovrebbe mettere, moltiplicare per 2, e cambiare l'unità di misura con quella immediatamente superiore. Ad esempio: per un lavoro che dovrebbe prendere un'ora si calcolano 2 giorni.
[Legge di Westheimer]
Cambiare le cose è l'essenza del comando; cambiarle prima di chiunque altro è creatività.
[Prima legge di Jay sul comando]
1. Pensa prima di agire; tanto non sono soldi tuoi.
2. Nessun esecutivo farà mai uno sforzo per dimostrare di essersi sbagliato.
3. Se un'azione richiede calcoli sofisticati per giustificarsi, non compierla.
[Verità dellamministrazione]
[Talete] [...] siccome, povero com'era, gli rinfacciavano l'inutilità della filosofia, avendo previsto in base a calcoli astronomici un'abbondante raccolta di olive, ancora in pieno inverno, pur disponendo di poco denaro, si accaparrò tutti i frantoi di Mileto e di Chio per una cifra irrisoria, dal momento che non ve n'era alcuna richiesta; quando giunse il tempo della raccolta, cercando in tanti urgentemente tutti i frantoi disponibili, egli li affittò al prezzo che volle imporre, raccogliendo così molte ricchezze e dimostrando che per i filosofi è molto facile arricchirsi, ma tuttavia non si preoccupano di questo.
Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
"Perché vendi questa roba?" disse il piccolo principe.
"È una grossa economia di tempo", disse il mercante, "Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano 53 minuti a settimana".
"E cosa se ne fa di questi 53 minuti?"
"Se ne fa quel che si vuole..."
"Io", disse il piccolo principe, "se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..."
La pianificazione della vita tiene conto di un 'pacchetto' di rischi piuttosto che calcolare le implicazioni di distinti segmenti di un comportamento rischioso. Prendere certi rischi nell'inseguimento di un dato stile di vita, in altre parole, e accettato per essere entro i confini dei 'limiti tollerabli' come parte del pacchetto complessivo.
Quando in una società si mantiene la gioia diffusa dell'aiutarsi senza calcoli utilitaristici, allora lo Stato percepisce se stesso in modo non mercantile.
In quanto alla longitudine dico che per conoscerla incontrai tanta difficoltà che ebbi grandissimo studio in incontrare con sicurezza il cammino che intraprendemmo. Tanto vi studiai che alla fine non incontrai miglior cosa che vedere e osservare di notte la opposizione di un pianeta con un altro, e il movimento della luna con gli altri pianeti, perché la Luna è il più rapido tra i pianeti come anche fu comprovato dall'almanacco di Giovanni da Monteregio, che fu composto secondo il meridiano della città di Ferrata concordandolo con i calcoli del Re Alfonso: e dopo molte notti passate ad osservare, una notte tra le altre, quella del 23 agosto 1499, nella quale vi fu una congiunzione tra la Luna e Marte, la quale congiunzione secondo l'almanacco doveva prodursi a mezzanotte o mezz'ora prima, trovai che all'uscire la Luna dal nostro orizzonte, che fu un'ora e mezza dopo il tramonto del Sole, il pianeta era passato per la parte di oriente, dico, ovvero che la luna si trovava più a oriente di Marte, circa un grado e qualche minuto, e alla mezzanotte si trovava più all'oriente quindici gradi e mezzo, di modo che fatta la proporzione, se le ventiquattrore mi valgono 360 gradi, che mi valgono 5 ore e mezza? Trovai che mi valevano 82 gradi e mezzo, e tanto distante mi trovavo dal meridiano della cibdade de Cadice, di modo ché assignando cada grado 16 e 2/3 leghe, mi trovavo 1374 leghe e 2/3 più ad occidente della cibdade de Cadice.
Non v'è errore più comune che l'assumere che, solo perché sono stati compiuti lunghi e accurati calcoli matematici, l'applicazione dei risultati a un qualche evento di natura sia assolutamente certo.