Il livello degli attori in Italia è scadente perché non fanno teatro. Che attori sono gli attori che non vanno negli alberghi freddi, nei piccoli ristoranti di paese... ma che attori sono? È come fare il militare, si deve soffrire non cè niente da fare. Purtroppo questi vogliono fare gli attori appena sbucano in televisione. Attori, ma che attori sono attori buffoni!
Ora che sono, ora che sono qui | in questo stupido stupido hotel | e non sei qui con me, | tutto mi sembra inutile, | tutto mi sembra com'è, | farmi la barba o uccidere, | che differenza c'è?
Non mi piace vivere sopra le righe. Il mio non è un mestiere in cui si fa musica o film. Non siamo rockstar che vanno negli hotel e spaccano tutto. Siamo sportivi, abbiamo altri valori, schemi in cui restare. Inoltre siamo modelli per chi ci guarda.
[...] Non parenti di magistrati o poliziotti ma di giornalisti, medici, sindacalisti e albergatori. Gente normale e onesta, che poteva scegliere di farsi i fatti propri, ma che per senso civico ha detto no alla mafia e ha pagato questa scelta con la vita. A ispirarmi sono state le tante lapidi che invadono Palermo, spesso dedicate a persone di cui non conosciamo la storia. Ho provato a raccontare cosa c'è dietro queste targhe.
Dove esistono cda, lobby e via dicendo tutti vanno e vengono: sembra un Grand Hotel. È più difficile instaurare rapporti in unazienda che sembra un ministero.
Sono uno spirito libero, mi piace andare negli alberghi, farmi trattare bene. Divertirmi con mia figlia, spendere i soldi mangiando bene, viaggiando, sperimentando. Poi magari, in futuro, ma un lontano futuro, forse prenderò uno chalet in Svizzera. Mi piace sciare.
Quando sono arrivato a Roma sono rimasto molto impressionato da due cose: dal Colosseo e dalla cameriera della mia stanza d'albergo. Tutt'e due avevano una struttura incredibile.
Ho fatto un grande concerto per raccogliere fondi in favore dei bambini monegaschi... Sai, ho girato tutto il mondo. Sono stato a Saint Tropez, Cortina. E ho visto tanta sofferenza. Ho visto camere d'albergo senza frigo bar... pensa, Pippo, come vive la gente. Adesso vorrei cantare una canzone per la sofferenza. Domanda: Per sconfiggerla?. Risposta: No. Per provocarla!.
Non potremo mai essere soddisfatti finché i nostri corpi, stanchi per la fatica del viaggio, non potranno trovare alloggio nei motel sulle strade e negli alberghi delle città. Non potremo essere soddisfatti finché gli spostamenti sociali davvero permessi ai negri saranno da un ghetto piccolo a un ghetto più grande.
Dal balcone centrale dell'Albergo del Gallo in piazza del Municipio a Settefonti, visto fermare la carrozza davanti al portoncino, l'albergatore era sceso giù in maniche di camicia, per dare il ben arrivato ai forestieri; e rimaneva un po' deluso, scorgendo che la carrozza ne conteneva uno solo. Il quale poi non si affrettava a smontare, ma restava rannicchiato in fondo al legno, con gli occhi socchiusi, quasi non avesse ancora avuto il tempo di svegliarsi interamente dal sonno fatto lungo la strada.
Per la candidatura Expo sono stata alle Bahamas tre giorni senza uscire dalla hall dellalbergo per incontrare tutti i capi di stato del Caricom (Caribbean community).
Lomo e gli animali sono propio transito e condotto di cibo, sepoltura danimali, albergo de morti, facendo a sé vita dellaltrui morte, guaina di corruzione.
Quando Haley arrivò sul posto, il giorno di Ognissanti, nelle buie ore del primo mattino, la faccenda era tutt'altro che finita. Il plutonio era sparito e il ladro giaceva raggomitolato come un mucchietto di stracci in fondo alle scale del venticinquesimo piano dell'albergo. Il medico legale stava chino su di lui, ma era chiaro che non avrebbe più parlato. Secondo il rapporto ricevuto da Haley, aveva detto soltanto una parola: «Halloween», ed era morto.
In Giappone ho piantato un albero della felicità in uno dei più grandi alberghi di Tokio. Ho fatto anche molta beneficenza, ma nessuno lo sa. Vorrei fare qualcosa anche in Italia, ma forse sono un personaggio scomodo e non mi permettono di fare molto.
Per lavoro viaggio moltissimo: 200 giorni all'anno passati in alberghi di tutto il mondo. Ecco, se posso vorrei lanciare un appello agli albergatori: per favore mettete più frutta fresca e verdura nei menu e spostate più avanti l'orario della prima colazione!
Parigi, rue du Coq d'Or, le sette del mattino. Una sequela di urla strozzate e furibonde dalla strada. Madame Monce, la padrona dell'alberghetto di fronte al mio, era uscita sul marciapiede per apostrofare una pensionante del terzo piano. Aveva i piedi nudi infilati negli zoccoli e i capelli grigi spioventi.
Gli altri critici si curano solo dei ristoranti più importanti, mentre la gente vuole mangiare bene spendendo il giusto, ecco perché personalmente, da cronista gastronomico scelgo agriturismi, alberghi semplici, locali del territorio e trattorie.
È meraviglioso che una generazione che si difende dal caldo con un condizionatore e dal freddo con il riscaldamento centralizzato, che viene alloggiata in alberghi immacolati, possa sentire il desiderio spirituale o fisico del viaggio.
Ogni anno vado in vacanza con la mia famiglia sulla costa occidentale della penisola di Izu. Andiamo sempre nello stesso posto, nello stesso albergo, ormai da più di dieci anni, tanto che per me è un po' come essere a casa. Lì non succede mai niente di speciale, e io trascorro le mie estati nella noia. [Dal postscriptum]
Dal momento stesso in cui lascio la mia casa o la mia camera d'albergo, il pubblico mi possiede. Il pubblico ha fatto Alice Cooper e non posso nemmeno immaginare di girare le spalle a miei fan.