Triumviro per riordinare lo stato fui per dieci anni continui. Princeps senatus fui fino al giorno in cui scrissi queste memorie per anni quaranta. E fui pontefice massimo, augure, quidecemviro alle sacre cerimonie, settemviro degli epuloni, fratello arvale, sodale Tizio, feziale. [...] Nel mio sesto e settimo consolato, dopo di aver estinto l'avvampare delle guerre civili, avendo io per consenso universale assunto il potere supremo, trasferii dalla mia persona al senato e al popolo romano il governo della repubblica. Per questo mio atto, in segno di riconoscenza, mi fu dato il titolo di Augusto per deliberazione del senato. Dopo di allora tutti sovrastai per autorità, ma potere non ebbi più ampio di quelli che in ogni magistratura mi furono colleghi.
Tema
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...
Approfondimenti su Augusto
- Tutte le citazioni (5)
- Autori simili: Vitaliano Brancati, Vincenzo Monti, Victor Hugo
- Augusto su Amazon
Altre frasi da condividere
Sempre, in tutta la mia vita, ho avuto grande curiosità per ogni cosa, non solo per l'uomo, che ho guardato vivere ai quattro angoli della terra, o per la donna, che ho inseguito quasi dolorosamente tanto era forte, e spesso lancinante, il bisogno di fondermi con lei; ero curioso del mare e della terra, che rispetto come un credente rispetta e venera il suo dio, curioso degli alberi, dei più minuscoli insetti, della più piccola creatura vivente, ancora informe, che si trova nell'aria o nell'acqua. [da Memorie intime]
Frasi sulle memorie
Cosa ne pensi?