Frase di Giorgio Bassani

Respirai profondamente. E adesso capivo, sì, già prima che cominciassi a leggere il mezzo colonnino sotto il titolo, il quale non parlava affatto di suicidio, s'intende, ma, secondo lo stile dei tempi, soltanto di disgrazia. (A nessuno era lecito sopprimersi, in quegli anni: nemmeno ai vecchi disonorati e senza più alcuna ragione di restare al mondo...) Non finii di leggerlo, comunque. Abbassai le palpebre. Il battito del cuore ridiventava a poco a poco regolare. Aspettai che l'Elisa chiudesse dietro di sé la porta di cucina, e poi, quietamente, ma subito: «È morto il dottor Fadigati», dissi. [Explicit]

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