Da anni interpreto soprattutto ruoli di madre. Sono sempre stati quelli che ho preferito. Mi piaceva fare la madre già quando avevo solo letà per fare la figlia. Tanto che dovevano invecchiarmi col trucco, per rendermi credibile.
[Su Dean Martin] Dean aveva trovato un trucco fantastico, nella vita. Stare in disparte andava benissimo per lui. Stare sopra la mischia andava ancora meglio. Il suo distacco, la sua freddezza ironica: ecco che cosa gli risolveva la vita.
Fare film è un po' come tirae fuori un trucco di magia. È un po' come un'illusione. Non è reale, ma si vuole che appaia vero: ogni genere di cose va in quella direzione, dagli abiti che indossi al trucco, alla luce.
Chi mi ha fatto le carte, mi ha chiamato vincente ma uno zingaro è un trucco e un futuro invadente, fossi stato un po' più giovane, l'avrei distrutto con la fantasia, l'avrei stracciato con la fantasia. Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo, e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro ancora. I tuoi quattro assi bada bene di un colore solo, li puoi nascondere o giocare come vuoi, o farli rimanere buoni amici come noi. Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel. Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi se per caso avevo ancora quella foto in cui tu sorridevi e non guardavi, ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona; e quando io, senza capire, ho detto sì. Hai detto "È tutto quel che hai di me". È tutto quel che ho di te.
Ci vuole un certo dosaggio, fra solitudine e folla. Un certo equilibrio ecco il trucco, per non finire fra quattro pareti imbottite.
[Una sorcia bianca]
Andavo di fantasia, e di ricordi, è quello che ti rimane da fare, alle volte, per salvarti, non c'è più nient'altro. Un trucco da poveri, ma funziona sempre.