La stanza da letto di Piero era caratterizzata dal disordine tipico delle camere dove da tempo giace un ammalato, che quasi non riceve visite, all'infuori di quella del medico a ore fisse, le quali lasciano il tempo che trovano. I primi tempi veniva anche qualche amico o, un po' meno, qualche parente. Poi, come succede, visto che la cosa prendeva per le lunghe, non venne più nessuno.