Stessa storia stesso posto, stesso bar, stessa gente che vien dentro, consuma e poi va, non lo so che faccio qui, esco un po' e vedo i fari delle auto che mi guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi. Gli anni d'oro del grande Real, gli anni di Happy days e di Ralph Malph, gli anni delle immense compagnie, gli anni in motorino sempre in due, gli anni di che belli erano i film, gli anni dei Roy Roger come i jeans, gli anni di qualsiasi cosa fai, gli anni del tranquillo siam qui noi, siamo qui noi.
Ti amerò per tutta l'eternità | Aspetterei un milione di anni | Promettimi che ti ricorderai di essere mio | Baby, non riesci a vedere attraverso le lacrime? [da Blue Jeans]
[Alla domanda di Daria Bignardi su chi fosse il ragazzo che le aveva ispirato il brano Blue Jeans] Ho incontrato questo ragazzo quando mi sentivo annoiata e stanca, ma l'incontro con lui mi ha elettrizzato ed è risuonato in me così a lungo che ho deciso scrivere su di lui una canzone. Alla fine lui è finito in una situazione difficile mentre io volevo fare una vita tranquilla. Ho cercato di onorare la sua memoria e il nostro passato insieme.
Frasi sui jeansFrasi sul blu
DiLana Del Rey
Era l'alba quando Billy Buck emerse dalla foresteria e per un momento si soffermò sotto il portico a guardare il cielo. Era un uomo piccolo e ben piantato, con gambe arcuate e baffi da tricheco; aveva mani larghe e muscolose, grassocce al palmo, ed occhi contemplativi, di un grigio slavato; i capelli gli fuoruscivano ispidi da sotto il cappello da cow-boy, e portavano i segni del tempo. Lì, fermo sotto il portico, Billy armeggiava ancora con la camicia, fiaccandola dentro i blue jeans. Dopo essersi slacciata la cinta la strinse ancora; i segni lucidi distribuiti sulla cintura mostravano il graduale appesantirsi di Billy nel corso degli anni.
Nella mia valigia, che poi è uno zainetto, non manca mai la bacchetta da direttore d'orchestra, la partitura di Evolution, la maglietta elasticizzata nera che uso sul palco, un paio di jeans blu scuro, un paio di Converse All Star nere e la crema per addomesticare i capelli ricci. Nessun iPod. Il mio è un iPod tutto mentale.
[Sulle ambizioni della madre] Nella sua mente, un ragazzo a modo era un piccolo erudito in cappello a cilindro e colletto inamidato, attentamente sorvegliato da un precettore inglese. Arthur e io correvamo scatenati sulle montagne diretro casa. Indossavamo salopette, camice di jeans e scarponcini. [...] Invece di giocare a cricket e collezionare farfalle, giocavamo a indiani e cowboy.
[Patti Smith] È fantastica, con gli anfibi militari, i jeans neri, i capelli grigi spettinati, sempre animale da palcoscenico, anche nella vita. Se questo non è sexy, non so cosa lo sia.