Il cosiddetto ministro della Giustizia Mastella ha subito capito qual è il problema: non Berlusconi che si compra i senatori un tanto al chilo, ma i magistrati che l'hanno scoperto e i giornalisti che l'hanno scritto. Diagnosticata la malattia, ecco la cura: "Ho presentato un ddl sulle intercettazioni che ha raccolto ampi consensi alla Camera, ma è fermo al Senato. Se si sblocca, si risolve il problema. Che esiste. Ma non solo quando tocca qualcuno. Se tocca me, nessuno interviene".
Ho lavorato otto anni con Montanelli e credevo di essere di destra nel senso che la destra era Montanelli. Quando ho visto la destra all'opera ho deciso che non potevo essere di destra. Di sinistra non lo ero prima e non posso esserlo adesso visto che la sinistra ha spianato la strada a Berlusconi. Non sono più niente. In un paese normale voterei per i conservatori. Ma la destra di Montanelli era già minoritaria prima. Senza di lui è praticamente in estinzione.
La parabola di Berlusconi è questa: è sceso in campo per difendere i propri interessi, si è poi convinto di poter davvero rivoluzionare il Paese e infine si è integrato nel sistema partitocratico che invece avrebbe dovuto abbattere.
Berlusconi è a metà strada tra un cabarettista azzimato e un venditore televisivo di stoviglie, una roba che avrebbe ispirato e angosciato il povero Fellini.
Silvio ha voluto dare un segnale forte dando una carica così importante ad una ragazza giovane come me. Poi sfatiamo i miti che le vallette sono tutte stupide, io ne ho conosciute di intelligenti.
Berlusconi è un uomo fuori dal comune. Ricordo bene che già allora, ai tempi dei nostri primi incontri, aveva questa caratteristica: sapeva realizzare i suoi progetti. Un uomo del fare. Di questo c'è bisogno in Italia: non di parole, di azioni.
Prodi ha voluto accusare il presidente Berlusconi di destabilizzare il Paese. Io noto che Berlusconi fa il mestiere del capo dell'opposizione, e può legittimamente aspirare a guidare l'Italia.
Prodi nel suo faccia a faccia con Berlusconi farà valere le ragioni della serietà e della ragionevolezza. Berlusconi è un grande venditore, è un uomo mediatico, ma stasera ci saranno delle regole che non gli permetteranno di fare i suoi soliti soliloqui e monologhi.
[In relazione alla dichiarazione di Silvio Berlusconi "meglio essere appassionato di belle ragazze che essere gay"] È un peccato aver detto una cosa del genere: così idiota, arcaica, infelice e imbarazzante. Viviamo in un'epoca in cui l'orientamento sessuale è vario: ognuno è quello che è. Troppa gente divide sempre le cose per categoria - razza, genere, religione. Bisognerebbe concentrarsi di più sul fatto che siamo tutti esseri umani.
[Su Silvio Berlusconi] Mi è simpatico. Non nega se stesso, parla un linguaggio franco, non si è piegato alle forche caudine dell' ipocrisia. Ma non è un leader politico. È un miliardario che investe i suoi denari nella politica.
[Sul "cattivo gusto" dei produttori e sullo "spettatore medio"] Se deve essere un Berlusconi a fare i film per questo pubblico, la razza degli autentici creatori è destinata a scomparire.
Silvio Berlusconi ha deciso di terminare la sua esperienza politica trascinando il Paese nel baratro, cosa che sia gli italiani sia gli osservatori internazionali hanno capito da tempo.
L'Italia è una macchina straordinaria con un pilota che però non l'ha governata bene. Dobbiamo prendere atto che l'esperienza del governo Berlusconi è terminata. Otto deputati hanno abbandonato il Pdl, l'accanimento terapeutico di Silvio Berlusconi è dannoso per il paese.
Frasi su BerlusconiFrasi sull'esperienza
DiItalo Bocchino
In un altro Paese sarebbe un oltraggio e un disprezzo per la corte e lo è anche qui. [Sulla richiesta di Berlusconi di rinviare il processo Ruby e la sua difesa. Marzo 2013]
[Il programma fiscale di Berlusconi è] miracolismo finanziario. [...] [L'aliquota unica del 33% sul reddito] Panzane. Quell'idea mi ricorda la favola di Voltaire, che diceva "voglio diventare svizzero, maledetta l'imposta unica che mi ha ridotto in miseria". Quell'idea fa pagare meno ai poverissimi e ai superricchi, ma penalizza proprio la classe media, l'uomo della strada. E poi le proposte vanno lette nel loro insieme. Il federalismo fiscale di Forza Italia toglie qualunque potere di imposizione allo Stato nazionale, di fatto cancella l'Irpef che è un'imposta nazionale, è come se riducesse con una mano qualcosa che con l'altra cancella.
In Italia è semplice etichettare le persone appena non sono omologate a sinistra. Appena uno cerca di fare un telegiornale che sia moderato, liberale e anti-giustizialista o garantista come io ritengo di essere, si viene qualificati come berlusconiani. Spiace che nel nostro Paese tutti credano che solo Berlusconi sia moderato, liberale e garantista. Vorrei piuttosto vedere molti più politici così.
Con Berlusconi il nostro resta un assetto costituzionale in ordine, la Carta della Prima Repubblica non è stata abolita. Perché non c'è più bisogno di rifarla: la si può svuotare dall'interno. Se si impacchetta la Corte costituzionale, se si paralizza la magistratura. La mia è soltanto una ipotesi di dottrina: si può lasciare tutto intatto, tutto il meccanismo di pesi e contrappesi, e di fatto impossessarsene, occuparne ogni spazio. Alla fine rimane un potere transitivo che traversa tutto il sistema politico e comanda da solo.
Silvio Berlusconi possiede metà della televisione italiana, controlla l'altra metà (le reti statali). Inoltre condiziona gran parte della stampa.
Frasi su Berlusconi
DiGiovanni Sartori
Il voto malavitoso condiziona e inquina la politica e le elezioni di metà del Paese. Nel 2001 Berlusconi vinse in Sicilia 61 collegi su 61. È comunque opinione che quel trionfo fu dovuto anche ai voti controllati dalla mafia. E ora il Cavaliere ritenta il colpo rilanciando il ponte di Messina, che sarebbe inevitabilmente una colossale pacchia per l'onorata società. Come insegna l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, fatturata metro per metro dalle cosche.
Berlusconi le azzecca perché le dice tutte, perciò a volte ci prende.
Frasi su Berlusconi
DiGiovanni Sartori
Di Berlusconi mi piace la capacità di trasformare i sogni in realtà. Pensa che niente sia impossibile. E un uomo del fare vero, del fare sognato. Mi affascina il rapporto fra lutopia e la concretezza. Siate realisti, chiedete limpossibile.
Io difendevo la Rai, in quella intervista [a Silvio Berlusconi]. E lui lattaccava. Poi ho capito una cosa di fondo, col tempo. Per Berlusconi la Rai è come lInter. Rai-Mediaset è come Inter-Milan. Sulla Rai non è riuscito a fare il salto Da tifoso a statista che capisce limportanza di un Servizio Pubblico che faccia della qualità del prodotto la sua identità. Sarebbe utile a tutti, anche a Mediaset. Invece da tifoso vede Rai e vede rosso.
Frasi su Berlusconi
DiGiovanni Minoli
Quando mi chiedo come sia possibile che gli italiani continuino a votare Berlusconi, mi do una risposta pesantissima. Lo votano perché incarna gli istinti peggiori del nostro popolo. Quelli a cui non si resiste.
Salvo che la statura di Mussolini era ben altra [rispetto a Berlusconi]. Mussolini era un uomo colto che sapeva di politica, che era andato a scuola dai socialisti.