Frase di Eschilo

Prima con questa prece onoro Gea | che profetessa fu prima: indi Temide | che seconda ebbe sede in questo oracolo, | dopo sua madre, com'è fama; e terza, | né già per forza, ma piacendo a Temide, | vi salì Febe, prole dei Titani, | figliuola anch'essa della terra; e dono | natale a Febo ella ne fece, e il nome | serba ancora dell'ava. E il Dio, lasciate | le scogliere di Delo e la palude, | alle acclivi approdò spiagge di Pallade | e a questo suolo, ed al Parnaso giunse.

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