Perciò per i preti, per la gente religiosa, per i moralisti, tu sei naturalmente cattivo. La bontà sarà una disciplina imposta dall'esterno. Tu sei un caos e l'ordine deve essere instaurato da loro; saranno loro a portare l'ordine. E hanno fatto del mondo intero un pasticcio, una confusione, un manicomio, perché hanno continuato a fare ordine per secoli e secoli, a disciplinare per secoli e secoli. Hanno insegnato così tanto che coloro cui è stato insegnato sono impazziti.
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In un libro tutto si sarebbe svolto secondo i piani... ma la vita è sempre così fottutamente caotica! Che dire di un'esistenza in cui alcune delle conversazioni più delicate trovano il modo di svolgersi proprio quando tu hai un pazzesco bisogno di correre al cesso? Un'esistenza dove non ci sono nemmeno i capitoli?
Frasi sul caos
Di
Stephen King
È la totalità, pensai. Un'eco tanto vicina alla perfezione da non poter dire quale sia la prima voce e quale il ritorno della voce-fantasma. Per un momento tutto mi fu chiaro, e nei momenti in cui accade, vedi quant'è sottile il mondo. Non lo sappiamo tutti quanti, in cuor nostro? È un meccanismo perfetto e bilanciato di voci ed echi che fanno da rotelle e leve, onirico orologio che rintocca oltre il vetro degli arcani che chiamiamo vita. Oltre? Sotto? Intorno? Caos, tempeste. Uomini con martelli, uomini con coltelli, uomini con pistole. Donne che pervertono ciò che non possono dominare e denigrano ciò che non possono capire. Un universo di orrore e smarrimento circonda un palcoscenico illuminato, sul quale noi mortali danziamo per sfidare le tenebre.
Di
Stephen King
Era una calda sera d'estate. Klausner oltrepassò il cancello d'ingresso, procedette sul fianco dell'edificio e raggiunse il cortile posteriore. Traversò il cortile fino a che arrivò a un capannone di legno. Aprì la porta, entrò, chiuse la porta dietro di sé. L'interno del capannone era costituito da un vano non intonacato. Contro una parete, a sinistra, c'era un lungo tavolo da lavoro e su di esso, in mezzo a una confusione di fili elettrici, batterie e attrezzi vari, era appoggiata una cassetta nera di una novantina di centimetri. Klausner si diresse verso la cassetta. Il coperchio era aperto.
Frasi sulla confusione
Di
Roald Dahl
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