Il secchio gli disse: "Signore il pozzo è profondo | più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto" | lui disse: "Mi basta, mi basta che sia più profondo di me".
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Eppure no, non doveva cedere, rassegnarsi. L'idea di rincasare immediatamente, che di nuovo tornava a tentarlo, questa volta fu pronto a scartarla, senza esitazione di sorta. Ripercorrere in senso contrario la strada piena di curve che aveva percorso poco fa, ripassare sotto Pomposa, riattraversare Codigoro o quanto meno girarle attorno, e infine, verso le undici, scorgere profilarsi di lontano le quattro torri del castello Estense: tutto questo non sarebbe valso che a ripiombarlo, non ne aveva il più piccolo dubbio, in fondo a quel medesimo cupo pozzo di tristezza accidiosa da cui a un certo punto aveva creduto di essere emerso definitivamente.
Frasi sul pozzo
Frasi sulle curve
O quando tutte le notti - per pigrizia, per avarizia - ritornavo a sognare lo stesso sogno: una strada color cenere, piatta, che scorre con andamento di fiume fra due muri più alti della statura di un uomo; poi si rompe, strapiomba sul vuoto. Qui sporgendomi da una balconata di tufo, non trapela rumore o barlume, ma mi sorprende un ribrezzo di pozzo, e con esso l'estasi che solo un irrisorio pedaggio rimanga a separarmi... Da che? Non mi stancavo di domandarmelo, senza però che bastasse l'impazienza a svegliarmi; bensì in uno stato di sdoppiata vitalità, sempre più retratto entro le materne mucose delle lenzuola, e non per questo meno slegato ed elastico, cominciavo a calarmi di grotta in grotta, avendo per appiglio nient'altro che viluppi di malerba e schegge, fino al fondo dell'imbuto, dove, fra macerie di latomia, confusamente crescevano alberi (degli alberi non riuscivo a sognare che i nomi, ho imparato solo più tardi a incorporare nei nomi le forme).
Leggere non servì soltanto da risorsa conoscitiva, utile a esplorare, dal fondo del mio pozzo buio, il più che potessi del lontanissimo cielo: significò soprattutto mangiare, saziare una mia fame degli altri e delle loro vite veridiche o immaginarie: dunque fu, in qualche modo, una pratica cannibalesca.
Frasi sul pozzo
Di
Gesualdo Bufalino
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