Il modo stesso con cui sono generalmente tollerate le religioni straniere, l'attenzione che si porta ai mezzi di educazione, la libertà della stampa, le agevolezze offerte a tutti i forestieri, e specialmente, mi sia permesso di aggiungere, ad ognuno che professi le più piccole pretese alla scienza, debbono essere ricordate con gratitudine, da coloro che hanno visitato le provincie spagnuole del Sud America.
Mentre stavo preparando il discorso che avrei dovuto tenere al nostro primo summit dei CEO, nella primavera del 1997, meditavo sulla natura specifica dei mutamenti che l'era ditigale avrebbe imposto al mondo imprenditoriale. Volevo che il mio discorso non si fermasse agli strepitosi vantaggi offerti dalla tecnologia, ma affrontasse anche i problemi con i quali i dirigenti di un'azienda devono combattere tutti i giorni.
La coscienza ci ha dettato il dovere di tentare le vie incruente; la politica ci ha offerto l'occasione di utilizzare i buoni rapporti dell'Italia. Le nostre leggi, le leggi italiane, ci hanno indicato la via da seguire.
Le guerre di religione, i massacri religiosi, le crociate, l'inquisizione con gli altri tribunali per gli eretici, lo sterminio della popolazione originaria dell'America e la sostituzione di essa con schiavi africani, furono frutti del cristianesimo e nulla di analogo o di equivalente ci è offerto dagli antichi.
Nel 2006 Prodi mi aveva offerto di fare il ministro delle Telecomunicazioni. Però non ero considerato molto affidabile per la pax politica bipartisan di controllo dell'informazione pubblica. Sia a destra, sia a sinistra c'è qualcuno che mi guarda con fastidio.
La possibilità, offerta dal cristianesimo, ma suggerita anche da altre religioni, di valorizzare la polarità costitutiva individuo-società e persona-comunità non può non avere delle ripercussioni positive sulla sfera pubblica e sul rapporto tra Stato e religioni.
Lerrore è stato forse quello di essermi fidato troppo delle persone sbagliate, di aver accettato la parola data per parola buona [...]. Ho 44 anni, mi è stato offerto prima Matrix, poi il programma della domenica in diretta di Canale 5, sono delle sfide che qualsiasi giornalista vorrebbe avere.