Carlo Dossi: frasi, citazioni, libri e curiosità

Citazioni di Carlo Dossi

Vi ha un giorno nell'anno in cui il vae soli [Guai a chi vive solo!] della Bibbia ci è in viso buttato, come ingiuria, dalla rossa vampa del caminetto e ci soffia gelato alle orecchie, come minaccia, dalla terra nevata. È il Natale.

Oggi è Natale, il dì degli affetti, il dì dei ricordi, eppure non orma d'uomo s'imprime sull'umida zolla del cimitero, né un fiore adorna le croci, fuorché il nostro.

Filosofia, dammi se non il sorriso, l'indifferenza almeno del saggio. Menti, ma consolami.

Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima. Vi ha gente che è sempre del parere dell'ultimo libro che legge.

Ogni dovere e diritto nasce e procede dall'istinto della propria conservazione.

Non si diventa grandi uomini se non si ha il coraggio di ignorare un'infinità di cose inutili.

Non scrivo mai il mio nome sui libri che compro se non dopo averli letti, perché allora soltanto posso dirli miei.

Il sorriso è alla bellezza, quello che il sale è alle vivande.

Il falso amico è come l'ombra che ci segue finché dura il sole.

Il Diavolo ha reso tali servigi alla Chiesa, che io mi meraviglio com'esso non sia ancora stato canonizzato per santo.

Temi trattati: Frasi sul letto Frasi sul dovere Frasi sull'indifferenza Frasi sulla bellezza Frasi sul rosso Frasi sul sorriso Frasi sul Natale Frasi sulle croci Frasi sull'istinto Frasi sulla Bibbia

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