Frase di Raffaello Sanzio

Un pensier dolce è rimembra[r]se in modo di quello asalto, ma più gravo è il danno del partir, ch’io restai como quei ch’hano in mar perso la stella, se ’l ver odo. Or, lingua, di parlar disogli el nodo a dir di questo inusitato ingano ch’Amor mi fece per mio gravo afanno, ma lui pur ne ringrazio e lei ne lodo. L’ora sesta era, che l’ocaso un sole aveva fatto, e l’altro surse in loco, ato più da far fati che parole. Ma io restai pur vinto al mio gran foco che mi tormenta, ché dove l’on sòle disiar di parlar, più riman fioco.

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