Frase di Joseph Roth

Tutti noi avevamo perso rango e posizione e nome, casa e denaro e valori: passato, presente, futuri. Ogni mattina quando aprivamo gli occhi, ogni notte quando ci mettevamo a dormire imprecavamo alla morte che invano ci aveva attirato alla sua festa grandiosa. E ognuno di noi invidiava i caduti. Riposavano sotto terra e la primavera ventura dalle loro ossa sarebbero nate le violette. Noi invece eravamo tornati a casa disperatamente sterili, coi lombi fiaccati, una generazione votata alla morte, che la morte aveva sdegnato. Il reperto della commissione di arruolamento era irrevocabile. Diceva: «Giudicati inabili alla morte».

Approfondimenti su Joseph Roth