Frase di Renato Brunetta

Sono orgoglioso di essere figlio di gente povera. Figlio della Venezia popolare. Andavo a lavorare con mio padre, venditore ambulante di gondoete, gondole di plastica nera. E lì, sui marciapiedi di Cannaregio, ho imparato tutto. Il lavoro, il sacrificio. Vivevamo in nove in novanta metri quadri, con i miei due fratelli, mia zia vedova e i suoi tre figli. E comunque a casa mia non c'era un libro. Cominciai a studiare il greco di notte, di nascosto. Così ho dato l'esame per passare al Foscarini. Il figlio dell'ambulante, il piccolino, al liceo dei siori. Alla maturità fui il primo della classe.

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