Frase di Elias Canetti

Si occupò del trasferimento in Germania, un Paese, come diceva, segnato a fuoco dalla guerra. Si era fatta l'idea che mi sarei trovato a una scuola più dura, fra uomini che erano stati in guerra e conoscevano il peggio. Io cercai di oppormi con ogni mezzo al trasferimento, ma lei non volle sentir ragioni e mi portò via. Il paradiso zurighese era finito, finiti gli unici anni di perfetta felicità. Forse se lei non mi avesse strappato da lì avrei continuato a essere felice. Ma è anche vero che venni a conoscenza di altre cose, diverse da quelle che sapevo in paradiso. È vero che io, come il primo uomo, nacqui veramente alla vita con la cacciata dal paradiso. [Explicit]

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