Frase di J.K. Rowling

"Sai che cosa significa?" chiese improvvisamente Black a Harry, mentre procedevano lentamente lungo il tunnel. "Consegnare Minus?" "Che tu sei libero" disse Harry. "Sì..." disse Black. "Ma io sono anche... non so se nessuno te l'ha mai detto... io sono il tuo padrino". "Sì, lo sapevo" disse Harry. "Be'... i tuoi genitori mi hanno nominato tuo tutore" disse Black seccamente. "Se fosse successo qualcosa a loro..." Harry rimase in attesa. Black intendeva dire quello che anche lui pensava? "Lo capisco, naturalmente, se vuoi restare con i tuoi zii" disse Black. "Ma... be'... riflettici. Una volta che avranno riconosciuto la mia innocenza... se tu volessi una... una casa diversa..." Qualcosa parve esplodere in fondo allo stomaco di Harry. "Co... vivere con te?" chiese, battendo la testa contro una roccia che sporgeva dal soffitto. "Lasciare i Dursley?" "Certo, lo sapevo che non avresti voluto" disse Black in fretta. "Capisco, credevo solo che..." "Sei matto?" disse Harry, la voce di colpo roca come quella di Black. "Ma certo che voglio lasciare i Dursley! Tu hai una casa? Quando posso venire?" Black vi voltò a guardarlo; la testa di Piton strisciava contro il soffitto, ma Black non ci fece caso. "Lo desideri davvero?" chiese. "Sul serio?" "Sì, sul serio!" rispose Harry. Il volto tormentato di Black si aprì nel primo vero sorriso che Harry vi avesse scorto finora.

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