Frase di Leo Valiani

Quando gli amici del "Mondo" mi hanno chiesto di prendere la parola a commemorazione di Benedetto Croce, dapprima ho esitato. [...] Degli scritti di Croce io ho preso conoscenza in carcere e al confino. La loro lettura mi ha rivelato il pensiero dialettico, storicistico. Sembrava, allora, che esso circolasse, meglio che in altre, nella filosofia della prassi, così come l'aveva interpretata il maestro di Croce, Antonio Labriola, e come la sviluppava la testa più alta dell'antifascismo rivoluzionario, Antonio Gramsci. Non a caso, a commento delle "Lettere dal carcere" di Gramsci, Croce stesso ha scritto che "come uomo di pensiero egli fu dei nostri".

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