Frase di Tommaso Landolfi

Poniamo, la mia ultima crisi. Di dove m'è venuta? Di molto lontano, naturalmente; tuttavia mi sembra quasi che potrei sorprenderla nella sua estrema maturazione, aiutandomi beninteso con immagini o ipotesi della realtà, non con dichiarazioni di essa. Dico che sempre io mi son voltolato e rivoltolato nella vita «come un ammalato smanioso nel suo letto»; anche mi somiglio a quelle farfalle notturne sorprese dalla luce o dall'agonia che rimangono a sbattere disperatamente le ali sui nostri pavimenti. Donde dunque, se questo è il mio stato naturale, la particolare e totale mancanza di forze, il vigile spavento?

Approfondimenti su Tommaso Landolfi