Non è la conoscenza, ma l'atto di imparare; non il possesso ma l'atto di arrivarci, che dà la gioia maggiore. Quando ho chiarito e esaurito un argomento, mi ci allontano, per tornare nell'oscurità; l'uomo non soddisfatto è così strano, che se ha completato una struttura non ce la fa a restarci in pace, ma deve iniziarne un'altra. Immagino che si debba sentir così il conquistatore del mondo che, quando un regno è stato a malapena conquistato, si lancia subito verso un altro.
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Quale altro paese ha avuto ventanni di fascismo, la guerra fredda con i morti per le strade, il terrorismo, Tangentopoli, 15 anni di berlusconismo, con lelemento permanente della mafia, delle stragi, di un grumo di oscurità?
Frasi sull'oscuritàFrasi sulla mafia
Poeti futuri Poeti futuri! oratori, cantori, musicisti a venire! L'oggi non può giustificarmi e chiarire che cosa sono, ma voi, una nuova nidiata, nativa, atletica, continentale, più grande di quelle conosciute prima, sorgete! poiché voi dovete giustificarmi. Per me io non scrivo che una o due parole indicative per il futuro, non faccio che avanzare un momento soltanto per girarmi e affrettarmi nell'oscurità. Sono un uomo che vagabonda senza mai davvero fermarsi, getta uno sguardo casuale su di voi e poi distoglie il suo volto, lasciando a voi di provarlo, di definirlo, attendendosi le cose più importanti da voi.
Frasi sui poetiFrasi sull'oscurità
Di
Walt Whitman
Sulla spiaggia di notte sta una bambina con suo padre guardando lest, il cielo autunnale. Attraverso loscurità, mentre depredanti nuvole, funeree nuvole, in nere masse sgorgando, più basse cupe e veloci di traverso al cielo, in mezzo a una trasparente chiara cintura di etere lasciata libera a oriente, ascende vasto e calmo Giove, signore degli astri, e vicino a lui, solo poco più in alto, nuotano le delicate sorelle, le Pleiadi. Sulla spiaggia la bambina che tiene la mano del padre, quelle nuvole funeree che si abbassano vittoriose per divorare tutto, guardando piange in silenzio. Non piangere, bambina, non piangere, mia cara, con questi baci chio allontani le tue lacrime, le nuvole depredanti non saranno più a lungo vittoriose, non avranno a lungo il possesso del cielo, divorano le stelle soltanto in apparenza, Giove riemergerà, sii paziente, guarda ancora unaltra notte, le Pleiadi emergeranno, sono immortali, tutte quelle stelle dorate e inargentate brilleranno ancora, le stelle grandi e le piccole brilleranno ancora, durano, i vasti soli immortali e le eterne, riflessive lune brilleranno ancora. Allora mia cara piangerai tu sola per Giove? consideri tu sola la sepoltura delle stelle? Qualcosa cè, (con le mie labbra calmandoti, io aggiungo in un sussurro, ti do il primo consiglio, il primo inganno,) qualcosa cè di più immortale anche delle stelle, (molte le sepolture, molti i giorni e le notti che passano e svaniscono) qualcosa che durerà più a lungo anche del luminoso Giove, più a lungo del sole e di ogni ruotante satellite, o delle irradianti sorelle, le Pleiadi.
Di
Walt Whitman
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