Frase di Claudio Magris

L'eroe Colorni, capisce quanto egli abbia anche e soprattutto da imparare da quell'uomo nevrotico e geniale, grande e meschino, rintanato nella sua libreria come un animale rapace e braccato nel suo antro. Saba gli svela come la verità della vita – e anche della storia e dell'epoca, specie di un'epoca tenebrosa e infera come quella che entrambi stanno vivendo – si manifesti anche e soprattutto nella soggettività esasperata e ferita, nelle debolezze nevrotiche, nelle ansie perfino grette, nelle idiosincrasie e nel disadattamento. [Corriere della sera, 5 aprile 2002]

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