Frase di Johann Gottlieb Fichte

In questo mio Io sensibile c'è [...] una quantità di modificazioni che non sono da ricondurre a quelle forme immodificabili del mio Io puro; modificazioni sulle quali l'immutabile legge morale non stabilisce nulla e la cui determinazione quindi dipende dal mio arbitrio, che è esso stesso mutevole. [da Lo Stato di tutto il popolo, a cura di Nicolao Merker, Roma 1978]

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