Frase di Michail Bulgakov

Grande fu, e terribile, l'anno 1918 dopo la nascita di Cristo, il secondo dall'inizio della rivoluzione. Fu ricco di sole in estate, ricco di neve in inverno, e due stelle stettero particolarmente alte nel cielo: la vespertina Venere, stella dei pastori, e il rosso, fremente Marte. Ma come frecce, negli anni di pace e negli anni di sangue, volavano i giorni, e i giovani Turbin non si erano accorti che nell'intenso gelo già era giunto il bianco, arruffato dicembre. Oh, Babbo nostro Natale presso l'abete, splendente di neve e di felicità! E tu, mamma, regina di luce, dove sei?

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