Frase di Vincenzo Monti

Già vinta dell'inferno era la pugna, | E lo spirto d'Abisso si partia, | Vôta stringendo la terribil ugna. | Come lion per fame egli ruggia | Bestemmiando]'Eterno, e le commosse Idre del capo sibilar per via. | Allor timide l'ali aperse e scosse | L'anima d'Ugo alla seconda vita, Fuor delle membra del suo sangue rosse. | E la mortal prigione, ond'era uscita, | Subito indietro a riguardar si volse, | Tutta ancor sospettosa e sbigottita. | Ma dolce con un riso la raccolse, | E confortolla l'Angelo beato, | Che contro Dite a conquistarla tolse.

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