Frase di Alessandro Baricco

Già me la vedo la scena, arrivato lassù, quello che cerca il mio nome nella lista e non lo trova. "Come ha detto che si chiama?" "Novecento." "Nosjinskij, Notarbartolo, Novalis, Nozza..." "È che sono nato su una nave." "Prego?" "Son nato su una nave e ci sono anche morto, non so se risulta lì sopra..." "Naufragio?" "No. Esploso. Sei quintali e mezzo di dinamite. Bum." "Ah. Tutto bene adesso?" "Sì, sì, benissimo... cioè...c'è solo 'sta faccenda del braccio... si è perso un braccio... ma mi hanno assicurato..." "Manca un braccio?" "Sì. sa, nell'esplosione..." "Dovrebbero essercene un paio di là...qual è che le manca?" "Il sinistro." "Ahia." "Sarebbe?" "Ho paura che siano due destri, sa?" "Due bracci destri?" "Già. Nel caso, lei avrebbe problemi a..." "A cosa?" "Voglio dire, se prendesse un braccio destro..." "Un braccio destro al posto del sinistro?" "Sì." "Mah... no, in linea di massima... meglio un destro che niente..." "È quello che penso anch'io. Aspetti un attimo, glielo vado a prendere" "Se mai ripasso fra qualche giorno, le fosse arrivato un sinistro..." "Senta, ne ho uno bianco e uno negro..." "No, no, tinta unita... niente contro i negri eh, è solo questione di..."

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