Frase di Vincenzo Monti

E te pur, dolce amico, e te pur prende | Del mio soffrir pietade; ed in me fitto | Lo sguardo, mostri che il dòlor ti fende | Di che misero io porto il coi- trafitto. | Né la virtù che agli altrui mali intende, | In te si spense al meditar lo scritto | Del fiero vate che in sentenze orrende | Di Farsaglia cantò l'alto delitto. [da Al sig. conte Francesco Cassi]

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