Frase di Ambra Angiolini

Alla fine diventi involontariamente il rappresentante di una categoria che ti appiccicano gli altri. Non mi piace che qualcuno possa liquidarmi con un aggettivo e due parole in croce su un giornale, è una cosa che mi ha sempre disturbata. La violenza è questa: descriverti come icona di una categoria. A prescindere dalla categoria, intendiamoci. La lolita di "Non è la Rai", poi quella dei prezzemolini tivù, poi le deficienti che si riciclano, poi quella che piace agli intellettuali, poi quella che ora è tornata figa perché fa i film con Ferzan Ozpetek, che è brava perché è madre. Sono tutte risposte del cazzo: non sono una brava donna perché ho due figli, se lo sono è per altri motivi. Le categorie sono poche per quello che sei e troppe quando frullano tutte insieme.

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