Frase di Vincenzo Monti

Ah! Quando ancora colle chiuse ciglia | Tra veglia e sonno d'abbracciarla io credo, | E deluso mi desto, ahi! che del cuore | La grave oppressïon sgorgar repente | Fa di lagrime un rio dalle pupille. E al pensier disperato mi dischiude | Un avvenir d'orrendi mali, a cui | Termine non vegg'io fuorché la tomba.

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