Frase di Walter Bonatti

28 luglio mattino, settimo campo, quota 7345. Come un estraneo assisto alla partenza dei miei compagni che stanno per iniziare l'ultima fase d'attacco al K2. Sono Erich Abram, Achille Compagnoni, Pino Gallotti, Lino Lacedelli, Ubaldo Rey. Tre giorni fa, quando raggiungemmo per la prima volta questa quota e vi fissammo il settimo campo, anch'io, come tutti del resto, ero duramente provato ma pieno di volontà e di speranza. Poi per l'ennesima volta si guastò il tempo e per due giorni e tre notti rimanemmo prigionieri nelle tende. La prima sera mangiai qualcosa che non digerii, penso sia stata una scatoletta di sardine sott'olio, e da allora non riuscii a sorseggiare che poca limonata.

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